La preziosa raccolta del Museo Diocesano non può trovare adesso più adeguata valorizzazione, se non nel contesto della vita culturale della nostra città e, in particolare, nella formazione scolastica delle nuove generazioni, affinché si avvicinino al patrimonio museale e vengano educate a fruirne adeguatamente, a comprenderne cioè il significato e il valore, maturando un consapevole interesse e rispetto. Questo, l’intento del progetto che presentiamo e che mira ad avvicinare la Scuola al Museo, proponendolo come sussidio formativo, culturale e civico nel quale gli studenti possono rapportarsi ad un ‘laboratorio di storia viva’, divulgatore di memoria collettiva riferita alla religiosità, alla tradizione e alla vita della loro città.

L’invito al Museo che rivolgiamo non propone una indifferenziata e generica lezione illustrativa e informativa su tutto il materiale esposto, ma si articola nella proposta di una serie di percorsi tematici a scelta. Questo, oltre a consentire di lavorare meglio nell’approccio metodologico-formativo dei ragazzi, permetterà concentrando l’ambito di indagine su un argomento specifico, di non gravare su di loro con spaesanti e nozionistici cumuli di disparate notizie.
Gli studenti non si troveranno relegati nel ruolo di passivi ascoltatori, ma verranno guidati ad acquisire l’attitudine ad un rapporto attivo, critico e indagatore con ciò che stanno guardando; presupposto questo indispensabile ad un approccio davvero formativo che li ‘alfabetizzi’ perché siano in grado di leggere e dunque di comprendere. Riteniamo sia questa una imprescindibile premessa perché l’esperienza di avvicinare i giovani al Museo diventi un momento appagante ed educativo affinché nel tempo possano maturare una personale attitudine a godere dell’Arte dopo essere stati adeguatamente formati a comprenderla e ad apprezzarne il valore e dunque ad averne il dovuto civile rispetto.